Descrizione
Descrizione processo produttivo speck cotto: Prosciuttino di coscia di maiale selezionata. Dopo il periodo della salagione viene cotta e successivamente leggermente affumicata
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Lo speck cotto rappresenta una gustosa variante rispetto al tradizionale speck. Un sapore leggermente differente rispetto al più tradizionale salume affumicato. Un sapore più delicato, ma mantenedo sempre una forte connotazione territoriale con la nostra regione. Nel complesso è un prodotto più leggero rispetto al tradizionale speck. Realizzato senza fonti di glutine, senza derivati del latte né polifosfati aggiunti.
In cosa si differenzia nella preparazione rispetto al tradizionale speck? In poche cose, visto che i principi di fondo sono sempre i medesimi. Quelli di utilizzare carni e prodotti di qualità, ottimi tagli di coscia di suino. E seguendo una preparazione fortemente legata alle tradizioni trentine. Coscia di suino che a differenza dello speck tradizionale viene cotta prima di essere lasciata a riposare, seguendo la tradizionale ricetta alpina. Una volta disossato il maiale e reso piatto, il prodotto viene salmistrato nella salamoia.
Lo speck cotto
Dove il maiale resta a riposare per tre giorni. A quel punto, tolto dalla salamoia, il maiale viene cosparso con coriandolo e fogli di alloro. Stretto fra due griglie, così da lasciargli la tradizionale forma piatta, viene quindi cotto. Una volta asciugato a 40 gradi per un’ora, per un’altra ora e mezza viene affumicato a 50 gradi prima di essere cotto anche al vapore. A questo punto il prodotto è pronto per riposare alcuni giorni nella cella frigorifera, prima di venir messo sul mercato. Ne nasce così un prodotto leggero ed al tempo stesso gustoso.
Che può contare su una una maggiore morbidezza, una caratteristica che lo rende particolarmente leggero e semplice da gustare. Come? In diversi modi. Perché lo speck cotto può essere uno dei salumi cardini di taglieri ed ottimi antipasti. Ma può essere anche sbriciolato in primi piatti, andando a dare comunque un sapore più deciso alla pasta. Mentre nel caso di secondi piatti alcune fette di speck cotto possono accompagnare benissimo piatti di carne particolarmente saporiti.
